Steli SAGITTA EVL R
Lo stelo SAGITTA EVL R è un impianto anatomico idoneo alla revisione di protesi con o senza realizzazione di lembo femorale. È rivestito con HAP da fissare senza cemento nel femore, se necessario come complemento ad innesti ossei. Per rispettare la curvatura del femore, lo stelo è progettato anatomicamente e viene proposto per la revisione della protesi totale dell’anca (PTH) a destra e a sinistra. Sono disponibili tre lunghezze (180, 250 e 325 mm) e 5 diametri per dimensione (12, 13, 14, 15 e 16).
Il bloccaggio distale dello stelo viene effettuato con due viti di bloccaggio. Le viti di bloccaggio consentono la stabilizzazione primaria verticale e rotazionale dell’impianto.
Caratteristiche and Materiali
Caratteristiche:
- Lo stelo SAGITTA EVL R ha un riempimento metafisario ovoidale per garantirne l’ancoraggio primario,
- Stelo anatomico disponibile per lato destro e sinistro,
- Angolo CCD: 133°,
- Due fori presenti sulla parte distale per ricevere due viti di bloccaggio distale. Le viti di bloccaggio hanno un diametro di 5 mm e sono disponibili in 9 lunghezze da 25 a 65 mm,
- Il colletto dello stelo è dotato di un cono 11/13 (4°) e deve essere associato a teste SERF “SI” o “SD” con lo stesso cono 11/13.
Materiali:
- Lo stelo SAGITTA EVL R è realizzato in lega di titanio (TA6V) e rivestito con HAP,
- Anche le viti di bloccaggio sono realizzate in lega di titanio (TA6V),
- Teste femorali: “SI” in acciaio inox e “SD” in ceramica Biolox® delta.
Strumentazione
Per la posa dello stelo SAGITTA EVL R sono necessari una base comune e un set aggiuntivo a seconda del lato da operare.
Indicazioni
Gli steli Sagitta EVL R,(Sagitta REC) e le relative viti opzionali sono adatti per :
- la revisione di un’artroplastica precedente che non è riuscita per qualsiasi motivo ;
- la ricostruzione di un’artroplastica precedente che non è riuscita per qualsiasi motivo e che richiede un innesto osseo.
Nota: le eziologie/ragioni dell’insuccesso dell’artroplastica possono essere la lassità, la frattura/ la frattura periprotesica, la migrazione, l’usura del polietilene, la dislocazione, l’osteolisi e altri motivi citati in letteratura.
Controindicazioni e condizioni con maggiori rischi di insuccess
- paziente con una nota allergia a uno dei componenti della protesi ;
- eventuali controindicazioni legate all’intervento chirurgico o all’anestesia.